Le ultime lettere di Fillak ai genitori

Walter Fillak èstato un partigiano italiano, morto per impiccagione a causa della sua opposizione al regime fascista all’età di 25 anni.
La mattina dell'esecuzione successe un imprevisto, la corda si spezzò durante l'impiccagione. I nazisti non ebbero tuttavia pietà e, procuratisi una nuova corda, portarono a termine l'esecuzione.
Scrisse il 4 febbraio 1945 due lettere al padre e alla madre. Venne impiccato dai tedeschi il giorno successivo:
« Mio caro papà, Ho amato sopra tutto i miei ideali, Non so altro che dire. Il mio ultimo abbraccio Walter Il mio ultimo saluto a tutti quelli che mi vollero bene. »
«Mia cara mamma, è la mia ultima lettera. Molto presto sarò fucilato. Ho combattuto per la liberazione del mio Paese e per affermare il diritto dei comunisti alla riconoscenza ed al rispetto di tutti gli Italiani. Muoio tranquillo perché non temo la morte. Il mio abbraccio a te e Liliana, saluta la mia fidanzata Ines. Addio Walter » |
Commovente il racconto non ne avevo mai sentito parlare.
Ti sei dimenticato di citare quello che hanno fatto nei campi di concentramento i tuoi amichetti tedeschi.
Uno che 2019 ancora osanna quella merda di gente può fare solo pena.
Ha avuto la fine che meitava.