Nasce Adolf Hitler

Nasceva il 20 aprile 1889 a Branau, Adolf Hitler, fondatore del partito Nazional Socialista tedesco che andò al potere vincendo le elezioni del 1933, dando vita al più feroce regime del Novecento che scatenò la Seconda guerra mondiale e all’olocausto di sei milioni di ebrei.
Per tutta la vita il Führer cercò di nascondere gli eventi della propria infanzia, cambiando la verità a proprio favore e raccontando pubblicamente solo gli episodi che potevano tornargli utili a rafforzare presso il popolo tedesco l’immagine pubblica che voleva a tutti i costi dare di sé.
Le origini della sua famiglia, dunque, sono sconosciute ancora oggi e le voci che lo dicono di origini ebraiche sono numerose e anche supportate da ricerche scientifiche. Himmler, all’insaputa di Hitler, chiese un’indagine per fare l’albero genealogico del capo assoluto del terzo Reich e per appurare che non avesse antenati di razza ebraica, ma il tutto finì in nulla di fatto.
A rendere credibile questa ipotesi, già all’epoca, il fatto che il cognome della nonna paterna era Schicklgruber, in genere attribuito agli ebrei naturalizzati. Inoltre, in Europa orientale, soprattutto in Polonia, in Ucraina ed in Lituania esistevano famiglie ebree che possedevano cognome “Hiedler” e “Hüttler“, anche se non vi sono prove storiche che queste siano poi emigrate in Austria, e ancora meno che siano legate alla famiglia di Adolf Hitler.
In epoca recente ad avvalorare le dicerie con prove “scientifiche” sono stati due ricercatori belgi, il giornalista Jen-Paul Mulders e lo storico Marc Vermeeren, che hanno analizzato il DNA di 39 parenti di Hitler, scoprendo la presenza dell’Aplogruppo Eib1b1.
Un cromosoma raro tra gli occidentali, ma frequente nei gruppi ebraici askenaziti, cioè dell’Europa del’Est, e dei serfarditi, cioè della Spagna e del Nordafrica, nonché tra i berberi del Marocco, Algeria e Tunisia.
Tante, troppe inesattezze in questo articoletto!
Ho appena appreso (fonte: Corriere della Sera) che alcuni scienziati europei stanno discutendo circa la sicurezza ambientale delle centrali nucleari a fissione. Uno dei nodi da sciogliere per accedere eventualmente ai finanziamenti europei è l'analisi di costi/benefici, estesa all'intero ciclo di vita delle centrali, incluso il loro smantellamento ed il deposito delle scorie.
Inoltre dovrebbero dirci da quali Paesi esteri verrebbe importato il materiale fissile.
Renato Perago
È veramente incredibile questa storia che guarda caso esce fuori solo dopo la morte di Califano che non può più essere qui a dare la sua versione dei fatti. Tra gli autori risultano in quattro,compreso Califano, che tra l'altro incise anche una sua versione al maschile. La stessa Mia Martini disse che il testo,non un rigo, fu riscritto da Califano. Trovo veramente poco signorile, oserei dire non in linea con la grandezza della poesia che si esprime in questo straordinario pezzo, il voler disconoscere i meriti artistici di Califano, il voler stilare percentuali tra gli autori, tra chi ha scritto un rigo chi due e chi tre.