Lo scempio della salma di Benito Mussolini e della Petacci

Alle 3:40 di domenica 29 aprile 1945 in piazzale Loreto furono portati diciotto cadaveri è posato sul pavimento della piazza: Benito Mussolini, Clara Petacci e i sedici giustiziati a Dongo.
Verso le 7 del mattino, mentre i partigiani lasciati di guardia alle salme ancora dormivano, i primi passanti si accorsero dei cadaveri. Complice un passaparola che in poco tempo attraversò tutta Milano, la piazza si riempì velocemente.
Non era stata prevista alcuna misura di contenimento: nella calca le prime file di folla vennero spinte verso i cadaveri, calpestandoli e sfigurandoli. Molti insultavano, dileggiavano, sputavano e prendevano a calci i cadaveri. Una donna sparò al cadavere di Mussolini cinque colpi di pistola per vendicare i propri cinque figli morti in guerra.
Mentre sui cadaveri venivano gettati ortaggi, a Mussolini per dileggio venne messo in mano un gagliardetto fascista. Qualcuno orinò sul cadavere della Petacci. Alle 11 la situazione non era più governabile neanche con scariche di mitra. Una squadra di Vigili del Fuoco giunta con un'autobotte lavò abbondantemente i cadaveri imbrattati di sangue, sputi, orina e ortaggi.
A quel punto gli stessi pompieri trassero via dal centro della piazza i sette cadaveri più noti, issandoli per i piedi alla pensilina del distributore di carburante Standard Oil (poi Esso) che si trovava all'angolo tra la piazza e corso Buenos Aires e lasciandoli lì appesi a testa in giù.
Ferruccio Parri, vice comandante del Comitato di liberazione, partigiano ed esponente di spicco del CNL ebbe a definire cio' che accadde in Piazzale Loreto, come una Macelleria Messicana. In effetti non aveva tutti i torti : centinaia di persone, si accanirono sui corpi idifesi di Mussolini e della Petacci, fino a ridurli a poltiglia.
Ho appena appreso (fonte: Corriere della Sera) che alcuni scienziati europei stanno discutendo circa la sicurezza ambientale delle centrali nucleari a fissione. Uno dei nodi da sciogliere per accedere eventualmente ai finanziamenti europei è l'analisi di costi/benefici, estesa all'intero ciclo di vita delle centrali, incluso il loro smantellamento ed il deposito delle scorie.
Inoltre dovrebbero dirci da quali Paesi esteri verrebbe importato il materiale fissile.
Renato Perago
È veramente incredibile questa storia che guarda caso esce fuori solo dopo la morte di Califano che non può più essere qui a dare la sua versione dei fatti. Tra gli autori risultano in quattro,compreso Califano, che tra l'altro incise anche una sua versione al maschile. La stessa Mia Martini disse che il testo,non un rigo, fu riscritto da Califano. Trovo veramente poco signorile, oserei dire non in linea con la grandezza della poesia che si esprime in questo straordinario pezzo, il voler disconoscere i meriti artistici di Califano, il voler stilare percentuali tra gli autori, tra chi ha scritto un rigo chi due e chi tre.
Conoscevo da tempo Universo25 e Calhoun, di cui ho letto l'originale.
Ovunque sembra si sia per scontata una nozione cruciale... Che cos'è, in dettaglio, un ruolo sociale?
A.V.