Attentato di Kabul

Il 17 settembre 2009 a Kabul si compie un attentato suicida talebano ad un convoglio italiano, muoiono 6 paracadutisti della Folgore e altri 4 sono in gravi condizioni.
E' quasi mezzogiorno a Kabul quando si scatena l'inferno. Sulla strada per l'aeroporto, un'auto con 150 chili di esplosivo si lancia contro due blindati italiani. Lo scoppio si sente a chilometri di distanza. Muoiono sei paracadutisti della Folgore, altri quattro militari (tre paracadutisti e un aviere) restano feriti. Molte sono le vittime anche tra i civili, oltre 20 afgani che affollavano un mercato vicino sono stati uccisi e altri 60 sono rimasti feriti.
Le vittime dell'attentato appartenevano al 186esimo Reggimento Paracadutisti di stanza a Pisa:
- tenente Antonio Fortunato, 35 anni, originario di Lagonegro (Potenza);
- il primo caporal maggiore Matteo Mureddu, 26 anni, di Solarussa;
- il primo caporal maggiore Davide Ricchiuto, 26 anni, nativo di Glarus (Svizzera);
- il sergente maggiore Roberto Valente, 37 anni di Napoli;
- il primo caporal maggiore Gian Domenico Pistonami, 26 anni di Orvieto;
- il primo caporal maggiore Massimiliano Randino, salernitano, 32 anni.
Si tratta del più grave attentato dopo quello di Nassirya nel 2003.
Ti sei dimenticato di citare quello che hanno fatto nei campi di concentramento i tuoi amichetti tedeschi.
Uno che 2019 ancora osanna quella merda di gente può fare solo pena.
Ha avuto la fine che meitava.
Sono d'accordissimo con te.