Grimilde, la matrigna di Biancaneve

Nel 1046 la nobildonna germanica, Uta von Ballenstedt, morì a causa di un’epidemia.
Non essendo un personaggio storico di grande importanza, il suo nome sarebbe finito presto nel dimenticatoio se non fosse che un paio di secoli dopo la sua morte, uno scultore, conosciuto come il “Maestro di Naumburg”, decise di dedicarle una splendida statua presso il duomo cittadino.
La sorte volle che nel 1935, mentre Walt Disney progettava il film di Biancaneve, un collaboratore gli mostrò alcune fotografie della statua, che nel frattempo era diventata un simbolo dell’arte medievale tedesca.
Disney rimase affascinato dalla bellezza austera di Uta, tanto da prenderla come modello per creare Grimilde, la matrigna di Biancaneve.
Fu così che una nobildonna medievale divenne uno dei personaggi Disney più famosi.
Il viso, definito da Disney come una "dea glaciale", è ispirato a Joan Crawford in La Donna Eterna (1935).
Commovente il racconto non ne avevo mai sentito parlare.
Ti sei dimenticato di citare quello che hanno fatto nei campi di concentramento i tuoi amichetti tedeschi.
Uno che 2019 ancora osanna quella merda di gente può fare solo pena.
Ha avuto la fine che meitava.