L'ultimo regalo di Viola alla Roma

Natale 1990.
Dino Viola non è soddisfatto della sua Roma. La squadra in Campionato sta facendo fatica e il futuro di Ottavio Bianchi sulla panchina della Roma è in discussione. Il nuovo allenatore non è amato dai tifosi e non è riuscito ad entrare in sintonia con il Presidente Viola.
Dino Viola passa il Natale a pensare con chi cambiare Bianchi, fino a quando ha un’idea.
Alza la cornetta del telefono e chiama in Brasile. Chiama a casa Falcão.
“Ciao Paulo, come stai?”
“Tutto bene Presidente.”
“Ti va di venire ad allenare la Roma?”
Paulo Roberto Falcão in quel periodo sta allenando la Nazionale Brasiliana ma la Roma è la Roma. Non ha dubbi. Accetta. È il suo sogno tornare.
È tutto fatto, mancano solo le firme.
“Paulo io sono a Cortina. In un paio di giorni faccio preparare i contratti e poi mi raggiungi in Montagna.”
Quell’incontro però non ci fu mai. Qualche giorno dopo il Presidente si ammaló e il 19 Gennaio del 1991 morì.
Falcão allenatore della Roma sarebbe stato il suo regalo di Natale per i tifosi. L’ennesimo.
Ti sei dimenticato di citare quello che hanno fatto nei campi di concentramento i tuoi amichetti tedeschi.
Uno che 2019 ancora osanna quella merda di gente può fare solo pena.
Ha avuto la fine che meitava.
Sono d'accordissimo con te.