Muoiono i fiori del Manchester United, la tragedia di Monaco

Quel 6 febbraio '58 lo United era di ritorno da Belgrado dove aveva pareggiato 3-3, qualificandosi alle semifinali della Coppa dei Campioni, contro la Stella Rossa. La tappa a Monaco fu dovuta alla necessità di fare rifornimento.
Alle ore 16,04 il volo Be 609 della British European Airways ritenta il decollo. La pista è coperta di neve, dalla cabina di controllo sconsigliano la manovra, ma il pilota Rayment insiste e porta l’aereo fino in fondo alla pista dove un’ala va a impattare contro le mura di una casa che in un attimo s’incendia. Un’esplosione pazzesca, quell’aereo va in mille pezzi e con esso una parte dei “Busby Babes” del Manchester United.
Trovano la morte 23 persone tra cui 8 giocatori, 3 membri dello staff, 8 giornalisti e 4 membri dell'equipaggio. Tra i sopravvissuti la futura leggenda del football britannico Bobby Charlton.
E sono rimasti nella storia, nella memoria e nel cuore di tutti come "Flowers of Manchester", i fiori di Manchester: Geoff Bent, Roger Byrne, Eddie Colman, Mark Jones, David Pegg, Tommy Taylor, Liam 'Billy' Whelan e "Big Dunc" Duncan Edwards (sopravvissuto allo schianto ma morto in ospedale 15 giorni dopo).
Un'epoca storica terrificante quella che ha attraversato l'Italia a causa delle brigate rosse.
No forse una c'è,''bastardi''
ops... commento sbagliato, quello appena inviato... lo riscrivo: non so se è stato già ricordato, ma il gruppo inglese dei joy division prende il nome proprio da questi tristi fatti, pertanto non si tratta di una novità assoluta, come notizia, ma di quelle che viene facile rimuovere dalla coscienza collettiva e quindi ricordarle, ogni tanto, può solo aiutare a tenere desta questa coscienza. ma troppe ce ne sono di atrocità verso le donne nella storia... vedi le mogli-bambine dei soldati italiani in africa all'epoca delle nostre "conquiste" (mi pare di ricordare che vi fu coinvolto anche montanelli...)