Frasi celebri di Muhammad Ali

“Un uomo che a cinquant’anni vede il mondo come lo vedeva a venti ha sprecato trent’anni della sua vita.”
“È solamente il mio lavoro. L’erba cresce, gli uccelli volano, le onde bagnano la sabbia. E io vinco gli incontri.”
“Se anche soltanto sogni di battermi, è meglio che ti svegli e chiedi scusa.”
“Non contare i giorni, ma fai in modo che i giorni contino.”
Io sono il più grande, l’ho detto prima ancora di sapere che lo fossi.”
“Ho odiato ogni minuto di allenamento, ma mi sono detto, “Non smettere. Soffri ora e vivi il resto della tua vita come un campione”.”
“Se la mia mente può immaginarlo e il mio cuore sognarlo, allora posso raggiungerlo.”
“Dicono ai bambini che Gesù era bianco, così come gli apostoli e gli angeli. Il posto in cui vive il presidente si chiama Casa Bianca. Perfino Tarzan è bianco. Ma come? Bianco uno nato e cresciuto nella giungla?”
“Sono il più grande. Non solo li metto K.O, ma scelgo anche il round.”
“Vola come una farfalla, pungi come un’ape. Combatti ragazzo, combatti.(1964, prima del match con Sonny Liston)”
“L’uomo che non ha fantasia non ha ali per volare.”
“Dentro un ring o fuori, non c’è niente di male a cadere. È sbagliato rimanere a terra.”
“Dovrebbero abolire la boxe perché un boxeur si fa male? Sarebbe una follia. C’è molta più gente che muore in bagno.”
“Se possono trarre la penicillina da del pane ammuffito, sicuramente potranno tirare fuori qualcosa da te.”
“L’islam non è odio: Dio non sta con gli assassini.”
“L’amicizia è la cosa più difficile al mondo da spiegare. Non è qualcosa che si impara a scuola. Ma se non hai imparato il significato dell’amicizia, non hai davvero imparato niente.”
“Solo un uomo che sappia cosa vuol dire essere sconfitto può scendere fino al fondo della sua anima e venire su con quell’oncia di potenza necessaria per vincere quando il combattimento è pari.”
“Quello a cui stai pensando è ciò che stai diventando.”
“La boxe è quando un sacco di bianchi stanno a guardare due neri che si riempiono di botte.”
“Non conto i miei esercizi per gli addominali. Inizio a contare solo quando inizia a far male, perché sono gli unici che contano”
“Odiare le persone a causa del loro colore è sbagliato. E non importa quale colore uno odia. E’ semplicemente sbagliato.”
“Un gallo canta soltanto quando vede la luce. Mettilo nell’oscurità e lui non canterà mai. Io ho visto la luce e sto cantando.”
“Non ho mai permesso a nessuno di dirmi di non credere in me stesso.”
“È difficile essere umili quando si è grandi come lo sono io.”
“Spesso non è la montagna avanti a te che ti consuma. E’ il sassolino nella scarpa.”
“Le mie sofferenze fisiche sono state ripagate da quello che sono riuscito ad ottenere nella vita. Un uomo che non è coraggioso abbastanza da assumersi dei rischi, non otterrà mai niente.”
“Ho lottato contro un coccodrillo, ho lottato con una balena, ho ammanettato i lampi, sbattuto in galera i tuoni. L’altra settimana ho ammazzato una roccia, ferito una pietra, spedito all’ospedale un mattone. Io mando in tilt la medicina.”
“Cassius Clay è un nome da schiavo. Io non l’ho scelto e non lo voglio. Io sono Muhammad Ali, un nome libero. Vuol dire amato da Dio. Voglio che la gente lo usi quando mi parla e parla di me.”
“Per tutta la mia vita, non ho mai cercato vendetta contro coloro che mi hanno fatto male perché credo nel perdono. Ho praticato il perdono, proprio come voglio essere perdonato. Solo Dio sa cosa c’è nel cuore di una persona, le sue vere intenzioni. Egli vede e sente ogni cosa.”
Ho appena appreso (fonte: Corriere della Sera) che alcuni scienziati europei stanno discutendo circa la sicurezza ambientale delle centrali nucleari a fissione. Uno dei nodi da sciogliere per accedere eventualmente ai finanziamenti europei è l'analisi di costi/benefici, estesa all'intero ciclo di vita delle centrali, incluso il loro smantellamento ed il deposito delle scorie.
Inoltre dovrebbero dirci da quali Paesi esteri verrebbe importato il materiale fissile.
Renato Perago
È veramente incredibile questa storia che guarda caso esce fuori solo dopo la morte di Califano che non può più essere qui a dare la sua versione dei fatti. Tra gli autori risultano in quattro,compreso Califano, che tra l'altro incise anche una sua versione al maschile. La stessa Mia Martini disse che il testo,non un rigo, fu riscritto da Califano. Trovo veramente poco signorile, oserei dire non in linea con la grandezza della poesia che si esprime in questo straordinario pezzo, il voler disconoscere i meriti artistici di Califano, il voler stilare percentuali tra gli autori, tra chi ha scritto un rigo chi due e chi tre.
Conoscevo da tempo Universo25 e Calhoun, di cui ho letto l'originale.
Ovunque sembra si sia per scontata una nozione cruciale... Che cos'è, in dettaglio, un ruolo sociale?
A.V.