Il Don Giovanni di Mozart debutta a Praga

Il Don Giovanni di Mozart debutta a Praga: La grande prima di uno dei maggiori capolavori di Wolfgang Amadeus Mozart ebbe luogo al Teatro degli Stati di Praga e da qui divenne leggenda nella storia della lirica mondiale.
Strutturato come un dramma giocoso diviso in due atti, il Don Giovanni è la seconda delle tre opere italiane (le altre sono Nozze di Figaro e Così fan tutte), che il celebre compositore austriaco scrisse in collaborazione con il librettista trevigiano Lorenzo da Ponte. Quest'ultimo si era rifatto a un precedente libretto di Giovanni Bertati, a sua volta ispirato al dramma "Il seduttore di Siviglia e il convitato di pietra" dello scrittore spagnolo Tirso de Molina.
Incentrato sulle imprese da incallito seduttore del protagonista, l'opera venne commissionata a Mozart dall'imperatore Giuseppe II e, dopo l'esordio praghese, rappresentata a Vienna il 2 maggio del 1788.
Tante, troppe inesattezze in questo articoletto!
Ho appena appreso (fonte: Corriere della Sera) che alcuni scienziati europei stanno discutendo circa la sicurezza ambientale delle centrali nucleari a fissione. Uno dei nodi da sciogliere per accedere eventualmente ai finanziamenti europei è l'analisi di costi/benefici, estesa all'intero ciclo di vita delle centrali, incluso il loro smantellamento ed il deposito delle scorie.
Inoltre dovrebbero dirci da quali Paesi esteri verrebbe importato il materiale fissile.
Renato Perago
È veramente incredibile questa storia che guarda caso esce fuori solo dopo la morte di Califano che non può più essere qui a dare la sua versione dei fatti. Tra gli autori risultano in quattro,compreso Califano, che tra l'altro incise anche una sua versione al maschile. La stessa Mia Martini disse che il testo,non un rigo, fu riscritto da Califano. Trovo veramente poco signorile, oserei dire non in linea con la grandezza della poesia che si esprime in questo straordinario pezzo, il voler disconoscere i meriti artistici di Califano, il voler stilare percentuali tra gli autori, tra chi ha scritto un rigo chi due e chi tre.