Coppa America 1903

La Coppa America del 1903 fu l’ultima ad essere corsa secondo le regole chiamate Seawanhaka 90 ft, il team Americano approfittò di una scappatoia e disegno uno yacht mastodontico pensato unicamente per difendere il titolo nel 1903, la Reliance.
È stata la prima barca da regata dotata di verricelli sottocoperta in un'epoca in cui i suoi concorrenti invocavano il man-power. Nonostante questo necessitava per la regata, a causa del suo grande piano velico, di un equipaggio di 64 unità.
Misurava 61 metri di lunghezza e la punta dell’albero era di 61 metri dall’acqua, l’altezza di un edificio di 20 piani. Tutto era gigantesco, il tangone misurava 26 metri di lunghezza e la superficie velica era di 1.501 m2.
La sua carriera agonistica fu straordinariamente breve e imbattuta. Sconfisse il suo sfidante di Coppa America il 3 settembre 1903.
La sua carriera di grande successo fu di breve durata e fu venduta per la demolizione nel 1913 .
Caratteristiche
Yacht Club: New York Yacht Club
Proprietario (s): Cornelius Vanderbilt III
Skipper (s): Charlie Barr
Marinai: 64
Dislocamento: 189 tonnellate
Lunghezza: LOA 201 ft 0 in (61.26 m)
Superficie velica: 1.501 m 2 (16.160 m²)
Ho appena appreso (fonte: Corriere della Sera) che alcuni scienziati europei stanno discutendo circa la sicurezza ambientale delle centrali nucleari a fissione. Uno dei nodi da sciogliere per accedere eventualmente ai finanziamenti europei è l'analisi di costi/benefici, estesa all'intero ciclo di vita delle centrali, incluso il loro smantellamento ed il deposito delle scorie.
Inoltre dovrebbero dirci da quali Paesi esteri verrebbe importato il materiale fissile.
Renato Perago
È veramente incredibile questa storia che guarda caso esce fuori solo dopo la morte di Califano che non può più essere qui a dare la sua versione dei fatti. Tra gli autori risultano in quattro,compreso Califano, che tra l'altro incise anche una sua versione al maschile. La stessa Mia Martini disse che il testo,non un rigo, fu riscritto da Califano. Trovo veramente poco signorile, oserei dire non in linea con la grandezza della poesia che si esprime in questo straordinario pezzo, il voler disconoscere i meriti artistici di Califano, il voler stilare percentuali tra gli autori, tra chi ha scritto un rigo chi due e chi tre.
Conoscevo da tempo Universo25 e Calhoun, di cui ho letto l'originale.
Ovunque sembra si sia per scontata una nozione cruciale... Che cos'è, in dettaglio, un ruolo sociale?
A.V.