Morbillo, è emergenza: casi più che raddoppiati. E ricompare in Europa

Secondo i dati Unicef i casi sono più che raddoppiati nel corso del 2018, con un pesante bilancio: 140.000 morti. E, particolare preoccupante, la patologia è ricomparsa in quattro Paesi in Europa - Albania, Repubblica Ceca, Grecia e Regno Unito - mentre gli Stati Uniti hanno riportato il numero più alto di casi in 25 anni.
Circa la metà dei casi di morbillo dell'anno scorso si sono verificati in 5 paesi: Repubblica democratica del Congo (dove si sono verificati 4mila morti, dati di ottobre), Liberia, Madagascar, Somalia e Ucraina. Delle vittime, insiste l'Unicef, i bambini sotto i 5 anni rappresentano la parte più ampia, secondo le nuove stime rilasciate oggi dall'Oms e dal Center for Diseases Control and Prevention (Cdc) per conto della Measles & Rubella Initiative.
Più di 19 milioni di bambini nel mondo non hanno ricevuto la prima dose di vaccino per il morbillo entro il secondo compleanno nel 2018. Secondo l'Unicef e l'Oms negli ultimi 10 anni, la copertura vaccinale per il morbillo è stata stagnante, creando condizioni favorevoli all'attuale epidemia.
Nel 2018, solo l'86% dei bambini a livello globale ha ricevuto la prima dose di vaccino per il morbillo e poco meno del 70% ha ricevuto la seconda dose raccomandata. Questo è meno della copertura necessaria del 95% per prevenire l'epidemia.
"Il numero inaccettabile di bambini uccisi lo scorso anno da una malattia completamente prevenibile è la prova che il morbillo è una minaccia per i bambini ovunque," ha dichiarato Henrietta Fore, Direttore generale Unicef. "Quando un numero significativo di bambini non viene vaccinato, intere comunità sono a rischio. Lo vediamo anche oggi nei luoghi più remoti come la Repubblica Democratica del Congo, dove il morbillo, finora quest'anno, ha ucciso più di 4.500 bambini sotto i 5 anni. O a Samoa dove una rapida diffusione di un'epidemia di morbillo ha contagiato diversi bambini e ora non possono andare a scuola".
I casi di morbillo sono più che raddoppiati nel 2018, rispetto al 2017. L'ultima regione a essere stata colpita - prosegue l'Unicef - è l'Asia del Pacifico, dove il morbillo è stato registrato anche in luoghi in cui era stato eliminato come l'Australia, il Giappone e la Nuova Zelanda.
Tante, troppe inesattezze in questo articoletto!
Ho appena appreso (fonte: Corriere della Sera) che alcuni scienziati europei stanno discutendo circa la sicurezza ambientale delle centrali nucleari a fissione. Uno dei nodi da sciogliere per accedere eventualmente ai finanziamenti europei è l'analisi di costi/benefici, estesa all'intero ciclo di vita delle centrali, incluso il loro smantellamento ed il deposito delle scorie.
Inoltre dovrebbero dirci da quali Paesi esteri verrebbe importato il materiale fissile.
Renato Perago
È veramente incredibile questa storia che guarda caso esce fuori solo dopo la morte di Califano che non può più essere qui a dare la sua versione dei fatti. Tra gli autori risultano in quattro,compreso Califano, che tra l'altro incise anche una sua versione al maschile. La stessa Mia Martini disse che il testo,non un rigo, fu riscritto da Califano. Trovo veramente poco signorile, oserei dire non in linea con la grandezza della poesia che si esprime in questo straordinario pezzo, il voler disconoscere i meriti artistici di Califano, il voler stilare percentuali tra gli autori, tra chi ha scritto un rigo chi due e chi tre.