Primo satellite Italiano nello spazio, San Marco 1

Con il satellite San Marco-1 l'Italia entra nello spazio il 15 dicembre 1964, dalla base di Wallops Island in Virginia.
Iniziava così il cammino che in mezzo secolo avrebbe portato il nostro Paese a rivestire un ruolo di primo piano nel settore, sia a livello scientifico che tecnologico.
Il San Marco-1 era un satellite di piccole dimensioni (poco più di 60 cm e un peso di 115 chilogrammi), in grado di misurare la densità dell’alta atmosfera in modo preciso e continuativo, grazie a uno strumento di bordo, la “bilancia Broglio” dal nome del suo ideatore Luigi Broglio, direttore della Scuola di Ingegneria Aerospaziale e generale dell’Aeronautica Militare. Una figura centrale quella di Broglio che rappreesenta la sintesi della collaborazione tra l’Università di Roma e l’Aeronautica Militare. A lui è stata intitolata la base spaziale di Malindi in Kenia.
Il 1964 è un anno importante per lo spazio non solo per l’Italia ma per l’Europa che vede nascere ufficialmente l’European Space Research Organization (Esro) e l’European Launcher Development Organization (Eldo) per lo sviluppo dei lanciatori.
Commovente il racconto non ne avevo mai sentito parlare.
Ti sei dimenticato di citare quello che hanno fatto nei campi di concentramento i tuoi amichetti tedeschi.
Uno che 2019 ancora osanna quella merda di gente può fare solo pena.
Ha avuto la fine che meitava.