Tentato omicidio di Ronald Reagan

Pochi secondi prima Ronald Reagan con il braccio alzato, sotto una giacca nera e camicia bianca, sorridente, saluta i suoi sostenitori mentre esce dal Washington Hilton Hotel.
In primo piano un poliziotto afroamericano con occhiali scuri e ovali vigila per la sicurezza del presidente nel momento in cui entra, scortato, nella limousine presidenziale.
È un frammento della televisione locale che potremmo congelare. Poi gli spari in direzione del presidente, sei: prima quattro in raffica poi gli altri due.
John Warnock Hinckley Jr. stava sfogando la sua frustrazione perché Jodie Foster non ricambiava il suo ossessivo amore per lui.
Reagan si salvò solo grazie all’intervento di Jerry Parr, un agente della sua scorta, fu immediatamente sottoposto ad intervento a causa della perforazione del polmone sinistro e l’11 aprile fu dimesso. Il proiettile della calibro 22 mancò di due centimetri il cuore.
John Hinckley Jr. non tentò di fuggire e fu immediatamente arrestato. Più tardi dichiarò “se volete una spiegazione tutto quello che dovete fare è leggere il giovane Holden.”
Hinckley si era innamorato dell’attrice dopo averla vista in Taxi Driver e non mancò di perseguitarla più volte quando la giovane diva era studentessa a Yale. Ignorato quando non respinto, il giovane divenne un frustrato disposto a tutto pur di attirare su di sè le attenzioni della Foster. Disse che era disposto ad un gesto prodigioso.
Ho appena appreso (fonte: Corriere della Sera) che alcuni scienziati europei stanno discutendo circa la sicurezza ambientale delle centrali nucleari a fissione. Uno dei nodi da sciogliere per accedere eventualmente ai finanziamenti europei è l'analisi di costi/benefici, estesa all'intero ciclo di vita delle centrali, incluso il loro smantellamento ed il deposito delle scorie.
Inoltre dovrebbero dirci da quali Paesi esteri verrebbe importato il materiale fissile.
Renato Perago
È veramente incredibile questa storia che guarda caso esce fuori solo dopo la morte di Califano che non può più essere qui a dare la sua versione dei fatti. Tra gli autori risultano in quattro,compreso Califano, che tra l'altro incise anche una sua versione al maschile. La stessa Mia Martini disse che il testo,non un rigo, fu riscritto da Califano. Trovo veramente poco signorile, oserei dire non in linea con la grandezza della poesia che si esprime in questo straordinario pezzo, il voler disconoscere i meriti artistici di Califano, il voler stilare percentuali tra gli autori, tra chi ha scritto un rigo chi due e chi tre.
Conoscevo da tempo Universo25 e Calhoun, di cui ho letto l'originale.
Ovunque sembra si sia per scontata una nozione cruciale... Che cos'è, in dettaglio, un ruolo sociale?
A.V.