Nicholas Wertheim, lo Schindler britannico
Sir Nicholas George Winton, nato Nicholas Wertheim il 19 maggio 1909, è stato un filantropo britannico. È noto per aver organizzato il salvataggio di 669 bambini, molti dei quali ebrei, in Cecoslovacchia poco prima dello scoppio della Seconda guerra mondiale, in un'operazione che è in seguito diventata nota come Kindertransport(termine tedesco che significa "trasporto di bambini"). Le sue azioni sono diventate note soltanto 50 anni più tardi, nel 1988. La stampa inglese lo ha denominato "lo Schindler britannico".
La sua azione rimase sconosciuta fino al 1988, quando sua moglie Greta scoprì un vecchio album di ritagli che documentavano i salvataggi.
Durante la trasmissione della BBC That's Life!, dove Nicholas era presente nel pubblico, fu mostrato il suo album e fu finalmente rivelata la sua coraggiosa impresa. Winton, ignaro di tutto, restò sorpreso e con commozione constatò che le persone che erano sedute intorno a lui in trasmissione (e che poi si alzarono in piedi per salutarlo), erano alcuni dei bambini, oramai adulti, che lui aveva salvato.
E’ morto il 1º luglio 2015 a Maidenhead dove in sua memoria è stata istallata una statua che lo raffigura alla fermata del treno mentre sfoglia il diario con i ritagli delle foto dei bambini salvati.
Ho appena appreso (fonte: Corriere della Sera) che alcuni scienziati europei stanno discutendo circa la sicurezza ambientale delle centrali nucleari a fissione. Uno dei nodi da sciogliere per accedere eventualmente ai finanziamenti europei è l'analisi di costi/benefici, estesa all'intero ciclo di vita delle centrali, incluso il loro smantellamento ed il deposito delle scorie.
Inoltre dovrebbero dirci da quali Paesi esteri verrebbe importato il materiale fissile.
Renato Perago
È veramente incredibile questa storia che guarda caso esce fuori solo dopo la morte di Califano che non può più essere qui a dare la sua versione dei fatti. Tra gli autori risultano in quattro,compreso Califano, che tra l'altro incise anche una sua versione al maschile. La stessa Mia Martini disse che il testo,non un rigo, fu riscritto da Califano. Trovo veramente poco signorile, oserei dire non in linea con la grandezza della poesia che si esprime in questo straordinario pezzo, il voler disconoscere i meriti artistici di Califano, il voler stilare percentuali tra gli autori, tra chi ha scritto un rigo chi due e chi tre.
Conoscevo da tempo Universo25 e Calhoun, di cui ho letto l'originale.
Ovunque sembra si sia per scontata una nozione cruciale... Che cos'è, in dettaglio, un ruolo sociale?
A.V.