La guerra in Siria tra buoni e cattivi

In guerra non si vedono buoni o cattivi ma solo vittime e la Siria ne è il più lucido esempio.
Un viso giovanissimo, di un bambino di sette anni. Sigaretta in bocca e Kalashnikov Ak-47 a tracolla. E’ questa la foto che fece il giro del mondo nel 2015.
I colori della bandiera dei “rivoluzionari” (a differenza di quella governativa che è rossa, bianca e nera).
Forse è giunto il momento che noi occidentali cambiamo la nostra visione delle guerre, dato che ormai distinguere tra “buoni” o “cattivi” è impossibile bisogna solo imporre la fine delle ostilità e negoziati di pace.
Commovente il racconto non ne avevo mai sentito parlare.
Ti sei dimenticato di citare quello che hanno fatto nei campi di concentramento i tuoi amichetti tedeschi.
Uno che 2019 ancora osanna quella merda di gente può fare solo pena.
Ha avuto la fine che meitava.