La pratica del baad e le sue conseguenze

Bibi Aisha, una ragazza di 18 anni, una storia dei nostri giorni.
In una pratica conosciuta come baad, il padre di Aisha aveva promesso la figlia in sposa ad un combattente Talebano quando lei aveva 12 anni per compensare ad un assassinio commesso da un membro della sua famiglia. Fu data in sposa a 14 anni e soggiogata da continui abusi.
A 18 anni, fuggì dagli abusi ma fu catturata dalla polizia, messa in carcere e ritornata alla famiglia. Il padre la riconsegnò al genero che per vendicarsi della fuga, insieme al suocero e altri 3 membri della famiglia, la portò nelle montagne, le tagliò naso e orecchie e la lasciò a morire.
Bibi fu successivamente salvata da alcuni volontari e da militari Statunitensi. La sua faccia mutilata sulla copertina della rivista Time il 9 agosto 2010 incendiò un dibattito sulla minaccia che incombe su ogni donna Afgana.
Commovente il racconto non ne avevo mai sentito parlare.
Ti sei dimenticato di citare quello che hanno fatto nei campi di concentramento i tuoi amichetti tedeschi.
Uno che 2019 ancora osanna quella merda di gente può fare solo pena.
Ha avuto la fine che meitava.