Salvare una città da uno tsunami

Questa è la storia poco nota di un uomo che salvò la sua città dallo tsunami del 2011 in Giappone.
Il suo nome era Katoku Wamura ha ricoperto la carica di sindaco di Fudai, villaggio della prefettura di Iwate, per sei legislature e quarant'anni: dal 1947 al 1987, quando si dimise.
Fu criticato da più parti per la sua decisione di costruire una diga anti-tsunami: l'opera, alta circa 15,5 metri e costata l'equivalente di 25 milioni di euro fu considerata uno spreco di denaro pubblico e il sindaco si dimise.
Nel 1997 Katoku Wamura morì, all'età di 88 anni. L'utilità della sua opera sarebbe stata dimostrata durante il terremoto e maremoto del 2011, a differenza delle località vicine, che subirono ingenti danni, Fudai uscì pressoché indenne.
Scampato il pericolo, la sua tomba divenne meta di pellegrinaggio da parte dei suoi concittadini, i quali vi si recarono per deporvi fiori ed elevare preghiere di ringraziamento al loro eroe.
Commovente il racconto non ne avevo mai sentito parlare.
Ti sei dimenticato di citare quello che hanno fatto nei campi di concentramento i tuoi amichetti tedeschi.
Uno che 2019 ancora osanna quella merda di gente può fare solo pena.
Ha avuto la fine che meitava.